Quali erano le ragioni per cui i coloni protestarono contro i nuovi atti approvati dal Parlamento?

Quali erano le ragioni per cui i coloni protestarono contro i nuovi atti approvati dal Parlamento?
Anonim

Risposta:

Le tasse erano ingiuste, la mancanza di rappresentanza, la negazione della terra ad ovest delle Appliations

Spiegazione:

Le colonie americane venivano tassate per pagare la guerra globale tra Francia e Inghilterra. Le colonie avevano anche combattuto nella guerra sia con sangue che con tesori. Le colonie ritenevano che il carico fiscale sulle colonie fosse ingiusto.

Aggiungete a ciò la percezione che le colonie non abbiano ottenuto nulla dalla guerra che le è costata tanto. La terra che il colono voleva nell'Occidente fu negata a loro. La Proclamazione del 1763 riservò tutto il territorio ad ovest degli Appalachi per il commercio di pellicce inglesi con gli indiani.

Re Giorgio allo stesso tempo revocò le carte delle colonie che avevano concesso loro i diritti dell'inglese nativo. Con le carte revocate i coloni divennero inquilini del re. Ciò significava che gli organi rappresentativi locali erano soggetti ai governatori reali e che le leggi approvate dal colono non avevano alcuna posizione, mentre le leggi del Re potevano essere imposte dal Re e dal Parlamento senza rappresentanza.

I coloni furono costretti a pagare per una guerra che non li aveva giovati, con le tasse di cui non avevano voce in capitolo. I loro diritti e i governi locali sono stati portati via da loro. Tutte queste cose si unirono per rendere il colono arrabbiato e risentito.