Perché Hitler credeva che gli ebrei e altri "subumani" dovevano essere sterminati?

Perché Hitler credeva che gli ebrei e altri "subumani" dovevano essere sterminati?
Anonim

Risposta:

L'elemento centrale del nazismo era la costruzione di un nuovo nazionalismo tedesco. Hitler e il suo partito intendevano unire tutti i tedeschi in Europa in uno stato e lasciare una "pura" società tedesca.

Spiegazione:

L'Europa del XIX secolo era un letto caldo di nuove idee, non tutte buone. Il nazionalismo - l'idea che persone distinte dovessero avere uno stato distinto - era uno di questi, tranne per il fatto che definire le persone per etnia è sempre rischioso. Un'altra idea che è emersa è stata il darwinismo sociale, che collegava la teoria evolutiva con il nazionalismo e supponeva che se la tecnologia e l'organizzazione sociale di un popolo fossero superiori a quelle degli altri, ne seguiva che erano anche biologicamente superiori.

Oltre a ciò, mentre la lingua e la cultura tedesca erano ben consolidate da secoli, i tedeschi iniziarono il XIX secolo come persone frammentate in una dozzina di stati e con sacche di tedeschi etnici dalla Francia settentrionale al fiume Volga. Con l'emergere della Germania come nazione nel 1871, l'identificazione tedesca divenne un elemento unificante.

Tuttavia, la prima guerra mondiale non solo lasciò la Germania sconfitta, il territorio fu spogliato via come nuovi stati (come la Polonia e la Cecoslovacchia) apparvero, e l'altro altro stato tedesco - l'impero austro-ungarico - si disintegrò. La creazione di nuovi stati con popoli misti come in Europa lascia sempre qualcuno dalla parte sbagliata di un nuovo confine.

I nazisti si impegnarono a ricostruire un nuovo stato tedesco che comprendesse tutti i tedeschi e annullasse il senso di umiliazione che la sconfitta e il trattato di Versailles avevano lasciato loro. Si sono concentrati ancora più fortemente sulla loro idea di un'identità tedesca sia come un ideale politico che etnico. L'antisemitismo tradizionale ha trovato un nuovo terreno fertile nell'ideologia emergente, e l'argomento secondo cui gli ebrei non potevano essere "veri" tedeschi guadagnò il favore.

La politica estera nazista si basava sul rioccupare la Renania, assorbire l'Austria e strappare territori dominati dalla Germania dalla Cecoslovacchia e dalla Polonia. Ciò è stato anche accompagnato da una crescente insistenza sul fatto che ebrei e zingari (e malati di mente o portatori di handicap) costituivano una minaccia, solo per esistere, a una nuova identità tedesca "pura".

Come sempre, quando le ideologie incontrano realtà, accadono cose orribili.