Qual è la ragione principale per cui gli astronomi pensano che i quasar siano buchi neri?

Qual è la ragione principale per cui gli astronomi pensano che i quasar siano buchi neri?
Anonim

Risposta:

Si ipotizza che i quasar siano buchi neri supermassicci che sono fonti di radiazioni come i raggi X.

Spiegazione:

Quasar o sorgenti radio quasi stellari sono i membri più energici e distanti di una classe di oggetti chiamati nuclei galattici attivi (AGN). I quasar sono estremamente luminosi e sono stati identificati per la prima volta come elevate fonti di energia redshift di energia elettromagnetica, comprese le onde radio e la luce visibile, che sembravano essere simili alle stelle, piuttosto che fonti estese simili alle galassie. I loro spettri contengono linee di emissione molto ampie, a differenza di quelle conosciute dalle stelle, da cui il nome "quasi-stellare". La loro luminosità può essere 100 volte superiore a quella della Via Lattea. La maggior parte dei quasar si formò circa 12 miliardi di anni fa, e sono normalmente causati da collisioni di galassie, con i buchi neri centrali delle galassie che si uniscono per formare un buco nero supermassiccio o un sistema di buchi neri binari.

Sebbene la vera natura di questi oggetti fosse controversa fino ai primi anni '80, ora esiste un consenso scientifico sul fatto che un quasar è una regione compatta al centro di una massiccia galassia che circonda un buco nero supermassiccio centrale. La sua dimensione è 10-10.000 volte il raggio di Schwarzschild del buco nero incluso. L'energia emessa da un quasar deriva dalla massa che cade sul disco di accrescimento attorno al buco nero.

I quasar mostrano un redshift molto elevato, che è un effetto dell'espansione metrica dello spazio tra il quasar e la Terra. Quando il redshift osservato dei quasar è interpretato in termini della legge di Hubble, si deduce che i quasar sono oggetti molto distanti. I quasar abitano il centro stesso di giovani galassie attive e sono tra gli oggetti più luminosi, potenti ed energetici conosciuti nell'universo, che emettono fino a mille volte l'energia prodotta dalla Via Lattea, che contiene da 200 a 400 miliardi di stelle. Questa radiazione viene emessa attraverso lo spettro elettromagnetico, in modo quasi uniforme, dai raggi X all'infrarosso lontano con un picco nelle bande ultraviolette, con alcuni quasar che sono anche forti fonti di emissione radio e di raggi gamma.