Risposta:
Misura il rapporto tra l'energia disponibile per l'uso e la quantità di energia dalla sorgente.
Spiegazione:
L'energia non può essere né creata né distrutta, ma solo modificata nella forma. L'entropia (disturbo) è sempre crescente, quindi anche il cambiamento di energia da una forma all'altra "perde" energia verso l'ambiente. Sapere come "efficiente" un processo di conversione dell'energia ci aiuta a selezionare i processi che utilizzano la minor quantità di energia sorgente per la forma o l'uso finale desiderato.
Ad esempio, un motore di un veicolo produce diverse conversioni di energia. Il primo è da energia chimica (potenziale) in energia termica (calore) nella combustione del carburante. Il secondo è da quell'energia termica a energia meccanica attraverso il design del motore. Quell'energia meccanica passa attraverso molti altri cambiamenti di energia meccanica dai pistoni iniziali alla trasmissione finale degli assi delle ruote. Parte dell'energia meccanica viene convertita in energia elettrica dai generatori. Ogni volta che l'energia viene cambiata in forma o applicazione, alcuni di essi vengono persi nell'ambiente circostante come energia termica (calore).
Pertanto, non otteniamo MAI "il 100%" dell'energia disponibile da una fonte in un lavoro utile. In questo esempio, possiamo solo utilizzare il 15-30% dell'energia chimica contenuta nel carburante! Vedi anche: http://www.fueleconomy.gov/feg/atv.shtml per i dettagli automobilistici.
Questo vale anche per la produzione di energia, da carbone, petrolio, idroelettrico, nucleare o solare. Per capire veramente l'impatto ambientale è necessario considerare il costo totale della produzione di energia, non solo la fase finale! I materiali da costruzione, i costi, gli impatti ambientali (inquinamento), l'uso di terra e acqua, i costi operativi, i materiali di scarto e le efficienze di produzione e distribuzione devono essere attentamente valutati prima di poter realmente decidere quale sia una tecnologia energetica "migliore".
Cosa misura la varianza? + Esempio
Poiché il nome dell'argomento indica la varianza è una "Misura della variabilità". La varianza è una misura della variabilità. Significa che per un insieme di dati puoi dire: "La varianza più alta, più dati diversi". Esempi Un insieme di dati con piccole differenze. A = {1,3,3,3,3,4} bar (x) = (1 + 3 + 3 + 3 + 3 + 4) / 6 = 18/6 = 3 sigma ^ 2 = 1/6 * ( (2-3) ^ 2 + 4 * (3-3) ^ 2 + (4-3) ^ 2) sigma ^ 2 = 1/6 * (1 + 1) sigma ^ 2 = 1/3 Un insieme di dati con maggiori differenze. B = {2,4,2,4,2,4} bar (x) = (2 + 4 + 2 + 4 + 2 + 4) / 6 = 18/6 = 3 sigma ^ 2 = 1/6 * ( 3 * (
Qual è l'efficienza dell'energia da biomassa? + Esempio
In uso, uguale a qualsiasi altra produzione di energia a combustione di gas. L'efficienza del ciclo di vita può essere più difficile da calcolare, in particolare con molte diverse forme di "biomassa" disponibili. L'efficienza energetica misura il rapporto tra l'energia disponibile per l'uso e la quantità di energia dalla sorgente. L'energia non può essere né creata né distrutta, ma solo modificata nella forma. L'entropia (disturbo) è sempre crescente, quindi anche il cambiamento di energia da una forma all'altra "perde" energia verso l'a
Qual è l'efficienza energetica dei consumatori? + Esempio
L'efficienza energetica di un consumatore è la quantità di energia che un individuo utilizza con successo da qualunque organismo abbia consumato; dipenderà da più variabili. Ogni volta che un consumatore mangia qualcosa, una certa quantità di energia disponibile dal prodotto alimentare passa al consumatore, ma non tutta l'energia in quel prodotto alimentare è accessibile al consumatore. L'immagine sotto mostra una visualizzazione del trasferimento di energia e di come è suddivisa. Come puoi vedere, il consumatore principale non ha tutta l'energia disponibile per l'impi