Perché è considerato un "tasso naturale" di disoccupazione?

Perché è considerato un "tasso naturale" di disoccupazione?
Anonim

Risposta:

È importante tenere a mente che questo concetto - così come molti altri nella teoria economica - è più o meno questo: teoria.

Spiegazione:

Nel caso del cosiddetto "tasso naturale" di disoccupazione, il consenso si basa su queste due situazioni:

  • La disoccupazione frizionale: quella che le persone sperimentano durante la transizione verso un nuovo lavoro, sia quando ne cercano un'altra, sia durante le procedure molto burocratiche per lasciare una posizione e iniziare in un'altra.

  • Disoccupazione strutturale: quella che le persone sperimentano quando un settore attraversa cambiamenti fondamentali, specialmente a causa di cambiamenti tecnologici. Un buon esempio è quello dell'industria delle macchine da scrivere: dove sono finiti i loro empoli, una volta che i personal computer possedevano il mercato? Bene, all'inizio dovettero affrontare una disoccupazione strutturale, poiché l'industria che forniva loro posti di lavoro veniva licenziata, ma in seguito le loro capacità avrebbero sicuramente trovato una posizione simile altrove.

Solo osservando: questo è puro thoery. Certo che ci sono politiche economiche sbagliate o problemi economici in generale potrebbe generare disoccupazione dalle due categorie sopra menzionate, ma questo è un altro discorso. La risposta sopra comprende la definizione tecnica di "disoccupazione naturale".