Perché vediamo diverse lunghezze d'onda della luce come colori diversi?

Perché vediamo diverse lunghezze d'onda della luce come colori diversi?
Anonim

Risposta:

Questa domanda può essere risposta da diverse prospettive, ad es. biologico, filosofico, fisico-chimico, ma in termini generici, le lunghezze d'onda implicano diverse quantità di energia.

Spiegazione:

Questa domanda può essere risposta da diverse prospettive, ad es. biologico, filosofico, fisico-chimico, ma in termini generici, le loro lunghezze d'onda implicano diversi contenuti energetici.

Biologicamente parlando

I nostri occhi, più precisamente la retina, sono composti da diverse cellule sensibili alla luce. Ci sono tre diversi tipi, rispettivamente RGB, rosso verde e blu, tutti gli altri colori sono "secondari". Il daltonismo è il problema di vedere il rosso a causa della mancanza di sensibilità ai globuli rossi.

Fisicamente parlando

Il contenuto energetico, la lunghezza d'onda, va dai raggi radio a quelli gamma, essendo radio in metri e gamma in nanometri. Pertanto, il diverso colore è associato a diversa intensità di energia, essendo rossastro il colore di "bassa energia", ultravioletta di "alta energia", in quanto così vengono utilizzati per pulire i dispositivi negli ospedali.

Fare i conti

Vediamo diverse lunghezze d'onda della luce come colori diversi perché sono associate a diverse lunghezze d'onda, che attivano diverse celle nella retina. Puoi provare a rispondere alla domanda da un'altra prospettiva, ad esempio perché una superficie rossa è rossa, ma questa è un'altra storia.